Il Vino del Bosco

L'arte e la poesia, in una bottiglia di vino, stanno all'interno o all'esterno? Oppure ogni singola bottiglia di vino può essere un'opera d'arte per tutti i sensi, in ogni senso?

Avete qui un piccolo gioiello: bottiglie di un vino antico realizzato con amore, in una splendida livrea disegnata da artisti di tutto il mondo, chiamati a raccolta dal Bosco dei Poeti. Arte sull'etichetta, arte nel contenuto: tutto vi parla di emozione. Perché il vino è l'Enantio della Cantina Valdadige e le etichette sono di 42 artisti di fama mondiale.

L'Enantio è figlio della vite selvatica, è stato per millenni alla base del vino contadino nella valle dell'Adige, fra il monte Baldo e la Lessinia, a fianco del Lago di Garda. Di questo vino scriveva Plinio il Vecchio: “La brusca: hoc est vitis silvestris, quod vocatour oenanthium …” “è una vite selvatica chiamata Enantio”. Oggi viene riscoperto grazie all’amore di “eroici” agricoltori che ne hanno recuperato le storiche vigne centenarie.

È per questo che il Bosco dei Poeti ha scelto questo vino e 42 artisti internazionali hanno realizzato le loro etichette d'autore. Una pregiata serie a tiratura limitata, ogni bottiglia uno scrigno prezioso, per racchiudere una storia millenaria declinata nella poesia dell'arte contemporanea.